lunedì 16 dicembre 2013

Piccolo esempio di codice Python

a = 10
if a > 10:
  print a


martedì 29 marzo 2011

Listino METEL: istruzioni per l'uso

METEL è la società che fissa il formato standard per i listini delle aziende che producono materiale elettrico; ogni listino certificato da questo ente viene definito "listino METEL". E' in formato testo ed è definito per:
l'elenco degli articoli dei produttori,
l'elenco degli imballi in cui vengono venduti tali articoli,
l'elenco delle famiglie in cui sono divisi tali articoli.

Il modo più semplice di leggere il formato METEL è quello di utilizzare la tabella di conversione realizzata da Vimar e in allegato a questo articolo. Andando a visionare la suddivisione per la lettura del listino prezzi troviamo due tracciati: il primo è quello che permette di leggere correttamente la prima riga del listino in formato METEL e serve per capire di che listino si tratti, la sua data di pubblicazione, ecc.
il secondo permette invece di interpretare correttamente le righe successive che si riferiscono ai prodotti. Vediamo quindi come leggere il tracciato relativo ai prodotti considerandoli a blocchi:
  • primi 3 caratteri: indicano la sigla del marchio del produttore (ad esempio VIW per VIMAR)
  • successivi 16 caratteri: il codice prodotto
  • successivi 13 caratteri: barcode del prodotto
  • successivi 43 caratteri: la descrizione del prodotto
  • successivi 5 caratteri: quantità in cartone
  • successivi 5 caratteri: quantità multipla d'ordine
  • successivi 6 caratteri: quantità massima ordine
  • successivo 1 carattere: lead time (quanto tempo passa dall'ordine alla consegna)
  • successivi 11 caratteri: prezzo praticato al grossista
  • successivi 11 caratteri: prezzo praticato al pubblico
  • successivi 6 caratteri: moltiplicatore prezzo: quantità di prodotto a cui si riferisce il prezzo
  • successivi 3 caratteri: codice valuta: EURO
  • successivi 3 caratteri: unità di misura: pezzi, metri, ecc.
  • successivi 1 caratteri: prodotto composto: non rilevante
  • successivi 1 caratteri: stato prodotto: 3=prodotto gestito, 9=annullato
  • successivi 8 caratteri: data ultima variazione: ultimo aggiornamento dei dati del prodotto
  • successivi 18 caratteri: famiglia di sconto: non rilevante
  • successivi 18 caratteri: famiglia statistica: il codice della famiglia a cui si appartiene il prodotto

domenica 20 marzo 2011

ubuntu: schermo a 1280x1024

se avete uno schermo crt o un display LCD con una risoluzione 1280x1024 e non riuscite a farlo rilevare su ubuntu, ecco cosa dovrete digitare:

# xrandr --newmode 1280x1024 138.75  1280 1368 1504 1728  1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync

# xrandr --addmode VGA1 1280x1024

# xrandr --output VGA1 --mode 1280x1024
a presto...

venerdì 28 gennaio 2011

mozilla firefox 4


Esce in BETA la versione 4 di M. Firefox il browser più magico della storia del web.
Lo storico antagonista di Internet Explorer sembra sia stato forzato nella pubblicazione! vi invito a fare la seguente prova:

chrome://browser/content/browser.xul.

Un commento molto simile a Chrome!!!
Voi che dite!!!

giovedì 22 luglio 2010

embed youtube video

un nuovo modo per incorporare in una pagina web il vostro video di youtube

<iframe class="youtube-player" type="text/html" width="640" height="385" src="http://www.youtube.com/embed/VIDEO_ID" frameborder="0">
</iframe>

usando l'iframe si evitano incopatibilità con w3c e secondo me e molto più elegante della solita pazzesca intersezione

java quattro buoni consigli

Ecco quattro buoni consigli per chi vuole lavorare con Java in maniera elegante:
  1. Se uno dei vostri valori di ritorno sono i codici di stato che indicano il successo o il fallimento del metodo, eliminare immediatamente. Sostituirli con gestione delle eccezioni che genera un'eccezione se il metodo non viene completata con successo. L'eccezione è un modo più standard di gestire condizioni di errore, può essere più espressivo, ed elimina uno dei vostri valori di ritorno.
  2. Trova i gruppi correlati di valori restituiti e incapsulare in oggetti che contengono ogni pezzo di informazione come campi. Le classi per questi oggetti possono essere ampliati per incapsulare il loro comportamento in seguito, per migliorare ulteriormente la progettazione del codice. Ogni set di valori connessi al rimpatrio che si racchiudono in un oggetto rimuove i valori restituiti dal metodo, aumentando il livello di astrazione di interfaccia del metodo. Per esempio, invece di passare le coordinate X e Y con riferimento a consentire loro di essere restituiti, creare una classe mutevole Point, passare un riferimento a un oggetto per valore e aggiornare i valori dell'oggetto all'interno del metodo.
  3. Se vi trovate a passare in un oggetto e poi tornare una nuova versione di tale oggetto e l'oggetto è mutevole, quindi prevedere il passaggio al metodo da un membro della classe dell'oggetto che vi passavano. Ciò può migliorare l'incapsulamento del disegno e di semplificare l'interfaccia.
  4. Se, dopo tutte le fasi di cui sopra, si sta ancora a sinistra con ritorni più a un metodo, il metodo di divisione in diversi metodi che ogni restituire una parte della risposta. L'utilizzo di questo insieme di metodi da codice cliente sarà molto più chiaro di un mega-metodo.

venerdì 16 luglio 2010

design pattern

http://msdn.microsoft.com/it-it/library/cc185081.aspx
semplice introduzione al mondo dei design pattern, ma e sicuro una cosa molti di voi li usa ma non si rende conto di farlo (es. $db in un applicazione php usata per accedere al database lungo tutto il codice della applicazione è un Singletone, cioè un particolare tipo di design pattern).